Nonostante quest’anno, il dato dell’affluenza, sia stato il più negativo della storia della repubblica italiana (63,91%), la coalizione del centrodestra ha vinto le elezioni tenutesi nella scorsa giornata del 25 settembre, assicurandosi la maggioranza in Camera e Senato, con Fratelli D’Italia, guidato da Giorgia Meloni. Il verdetto era stato previsto dagli exit poll, che si sono susseguito dopo la chiusura dei seggi.
Già durante le settimane precedenti, gli investitori hanno scommesso sempre più contro i titoli di stato italiani facendo salire lo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato dall’inizio del 2022. Attualmente il rischio per l’Italia è influenzato anche dallo scetticismo sulla capacità del nuovo meccanismo della BCE, di contenere i costi di indebitamento dei paesi della zona Euro.
Ma in così poco tempo, ci sono stati cambiamenti nei mercati?
Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa (FTSE MBI) oggi ha aperto cin lieve calo, circa lo 0,50%, per poi invertirsi in positivo a +1,10%. Dopo le dimissioni del Presidente Draghi, infatti i mercati hanno subito un calo, seguendo una tendenza negativa, ma nonostante i timori per un’instabilità, l’indice FTSE MBI è stato uno dei più performanti a livello europeo.
Per quanto riguarda Piazza Affari tiene testa alle altre Borse Europee, che ad ora sono abbastanza volatili e si trovano leggermente in flessione.
Dopo il voto lo spread tra Btp e i Bund tedeschi erano in rialzo, all’inizio di questa nuova settimana, rimanendo contenuti a 238 punti base, livello che prima oscillava un po’.
Un altro focus su che stiamo tutti aspettando, è la nomina per gli incarichi chiave nel governo, con un occhio vigile alle posizioni in zona Euro.
Sarà sempre così o ci saranno altre novità?
A cura di: Daniela Palermo