Buona sera miei cari lettori, come state? State passando una buona settimana? Spero di sì. Oggi andiamo a parlare di un argomento riguardante le operazioni di acquisto o fusioni tra aziende, ovvero le Mergers and Acquisition. Sicuramente per social o televisione avrete sicuramente sentito parlare di fusioni o acquisti di marchi, per citarne uno Fiat e Chrysler auto dove il primo acquistò il secondo facendo un’operazione di mercato rimasto nella storia dell’automotive italiana. Ma passiamo alle domande che ci interessano ovvero esiste differenza tra M di “Mergers” e A di “Acquisition”? Sì in italiano il termine finale si traduce con fusione e acquisizione, quindi per coloro che sanno un po’ di analisi grammaticale, la e tra le due parole sta a sottolineare la differenza che vi è tra le due parti anche se connesse.
La fusione sta a creare una società più forte ed unica, facendo appunto una fusione, perdonate il gioco di parole, tra una società e l’altra, mettendo in comune materie prime e risorse. Mentre l’acquisizione, si intende una sorta di passaggio del testimone da un’azienda all’altra, ovvero, la società passa sotto il controllo della società che l’acquista o tramite beni o azioni.
Il termine M&A piace molto di più agli azionisti o i dipendenti o i manager, e sta sempre più venendo usato per sostituire i termine che vi ho spiegato in precedenza, ovvero fusione e acquisizione.
Però come in tutto ci sono sempre dei pro e contro, ad esempio alcuni pro possono essere il mettere in comune risorse e tecnologie, potenzialmente per poterne sviluppare di nuove ed essere una minaccia ancora più potente sul mercato; accesso a proprietà intellettuale come i marchi o brevetti, riduzione di spese e costi con budget condivisi. I contro non sono da meno anzi riguardano un aspetto abbastanza importante come l’oscillazione dell’equilibrio nella cultura aziendale, personale che non accetta l’operazione o il costo anche del’ M&A che risulta essere più alto del previsto per esempio l’operazione di 70 Mld di Disney che acquista i diritti di Fox, infatti poi è dovuta intervenire anche l’antitrust Statunitense.
Bene miei cari lettori un altro articolo è giunto al termine e vi lascio le mie domande per riflettere e chiudere l’articolo. Secondo voi i pro di una M&A possono giustificare i contro? Cosa ne pensate delle operazioni di grandi colossi citati anche nell’articolo e di come stanno andando oggi? E in base a questo la scelta di portare tale operazione a termine è stata fruttosa o no?
Un grazie come sempre, alla prossima
Leonardo Testa