Ne stanno succedendo davvero tante nel nostro pianeta: i recenti conflitti, la Pandemia da COVID-19, drammi politici e chi più ne ha, più ne metta: visto tutto questo, serviva davvero un altro sito di finanza, dove discutere di sgraditi numeracci, grafici incomprensibili, percentuali strampalate, ed acronimi degni del Codice Da Vinci? La risposta è tanto diretta quanto semplice: no.
E allora perché siamo qui? Perché occupare il prezioso spazio di Internet con FineTok?
Perché noi siamo diversi. Siamo un’alternativa a quella finanza “classica” che spesso e volentieri si rivolge solo a professionisti con le idee ben chiare in merito alla terminologia tecnica comunemente utilizzata, ed alle dinamiche economiche che “muovono il mondo”.
Ci proponiamo, in generale, come un tentativo di soluzione alla scarsa alfabetizzazione finanziaria, largamente diffusa in Italia – stando all’indagine di Banca d’Italia riguardante l’”Alfabetizzazione finanziaria degli italiani” – più presente in persone under 35.
Altri dei nostri obiettivi, riguardano:
• farvi “rispolverare” velocemente argomenti già noti ai giovani professionisti;
• educare alla difesa da pericoli e “trappole” economico-finanziare (frodi, phishing, ecc.);
• diffondere conoscenza e spiegazioni rapide su temi di attualità e curiosità finanziarie;
• acquisire coscienza di tematiche di finanza utili in più occasioni di vita quotidiana;
• generare inclusione, rendendo accessibili i nostri contenuti educativi anche ad utenti con disabilità.
Perciò no, avete pienamente ragione. Non serviva un altro sito di finanza. Serviva un altro tipo di finanza, e noi ci siamo.