Cos’è e cosa è successo
Alla giornata del 2 maggio, vi è stata una mezz’ora di panico nel mercato, che ha fatto cadere a piccole le borse europee, interessando specialmente quelle del Nord Europa (Stoccolma ,Copenhagen e Oslo) e di Milano, però la motivazione per gli specialisti ancora è ignota.
Ma cos’è effettivamente il Flash Crash?
È un termine usato dalla Borsa, per indicare un crollo improvviso degli indici.
Pensate che la prima volta venne usato il 6 Maggio del 2010, quando a Wall Street sprofondò l’indice Dow Jones (indice composto dalle 30 società con maggiore capitalizzazione di mercato nella NYSE) e di conseguenza anche il Nasdaq (associazione nazionale degli operatori in titoli con quotazione automatizzata), mandando in fumo centinaia di miliardi di dollari.
Ma la causa di questo nuovo Flash Crash?
Gli analisti tutt’ora non sanno darsi una risposta tecnica all’episodio accaduto, però lo relazionano all’andamento delle Borse del Nord Europa. E con un effetto domino, tale crollo si è poi esteso sui principali indici europei.
Secondo un operatore della borsa di Nasdaq Stockholm, non è stato né un errore tecnico né un attacco “hacker” a un sistema straniero, come si era pensato inizialmente; ma tra le ipotesi vi è un possibile errore di un trader, che ha causato una significativa reazione del mercato caratterizzata anche da un volume di scambi molto sottile.
Daniela Palermo