Buona sera miei cari lettori, vi ricordate l’articolo su Spotify e di quanto non fosse vantaggioso per i musicisti? Bene ora vediamo la faccenda più in generale ovvero, la finanza e la musica suonano melodie uguali o no? Beh i soldi sono stati nominati molte volte da artisti di fama internazionale, se pensiamo ad uno che ha fatto la storia vera sono i Pink Floyd con il brano Money dell’album Dark Side Of The Moon…si mi sento molto vecchio a parlare di un album di fine anni ’70, ma poco importa dei miei gusti, però sappiate che già dall’epoca si parlava dei soldi come una vera e propria droga che nel tempo sarebbe diventata il vero monopolio sull’essere umano.
Giustamente voi mi domanderete, ma Leonardo cosa c’entra l’educazione finanziaria, con i Pink Floyd o comunque l’essere nominata nelle canzoni? Sì potrebbe essere un po’ contorto come discorso, ma vi assicuro che la musica è sempre stato il veicolo con cui i soldi sono sempre stati espressi, sia in modo negativo che in modo positivo sempre tra molte virgolette, poiché pensando al mondo moderno della trap i soldi vengono utilizzati per motivi eticamente non proprio fantastici, ma si sa purtroppo quanto i soldi al giorno d’oggi sono importanti e quindi la musica può fare da educazione finanziaria? SÌ poiché siamo noi a dover capire come interpretare i vari punti di vista presi dai vari autori.
Quindi miei cari lettori, mi scuso in anticipo con voi per caricarvi di questa responsabilità etica o morale, ma occhio a come usate i vostri soldi e iniziate ad ascoltare musica che tratta di soldi, poiché potrebbe darvi una mano non poco differente nella percezione che avete della ricchezza.
Come sempre grazie per il vostro tempo,
Leonardo Testa