Il settore del lusso europeo precipita al ribasso, e l’azione registra un meno 4,85% alla Borsa di Parigi; le vendite di Gucci (che porta avanti quasi la metà delle entrate del gruppo) infatti hanno subito un forte arresto a causa dei ripetuti lockdown in Cina per il covid-19. Ricordiamo comunque che le vendite di Gucci hanno registrato una crescita del + 13,4% a tassi comparabili con le vendite retail in aumento del +15%, dati che dimostrano un ottimo momento in nord America ed un progresso continuo in Europa occidentale. In Asia la situazione è sicuramente più complessa, a causa delle restrizioni in Cina, ma Gucci ha recentemente rafforzato la sua organizzazione in questo mercato per cogliere l’enorme potenziale del marchio.
Il titolo del gruppo del lusso perde comunque 5 punti, risultato che delude e altera la solidità di Kering.
Secondo Equita Sim il potenziale del lussuoso brand non è comunque in discussione, anche se la traiettoria di crescita sembra volatile.
Kering registra infatti un -22% da inizio anno, una performance molto bassa per il lusso europeo, e trascina in basso altri titoli del settore come Moncler (-1,33%), Burberry (-1,86%) ed altri, tutti chiaramente esposti al mercato cinese.
I prossimi mesi mostreranno chiaramente se Gucci e gli altri titoli del lusso saranno in grado di captare il forte dinamismo e potenziale del mercato asiatico.