Pechino si fa sentire in questi giorni, e dichiara di opporsi ad ogni scambio ufficiale tra Taiwan e Stati Uniti, assicurando la riunificazione con Taiwan.
Questo dopo che nell’isola è arrivata una delegazione del senato U.S.A. che il 15 aprile ha incontrato la presidente Tsai Ing-Wen; il portavoce del ministero degli esteri ha più volte dichiarato, in questi giorni, che “esiste una sola Cina, e Taiwan è parte inalienabile del suo territorio”, aggiungendo che la questione è un’eredità della guerra civile cinese.
E gli Stati Uniti, secondo il portavoce, dovrebbero interrompere gli scambi ufficiali e militari con Taiwan, per non sostenere l’indipendenza dell’isola.
Ricordiamo che Taiwan è un’isola preziosa per alcun i materiali ferrosi indispensabili per fabbricare cellulari ed altre componenti per le industrie di nuova generazione. Creato nel 1949, lo Stato di Taiwan (o Repubblica della Cina Nazionale) è una repubblica presidenziale, secondo quanto stabilito dalla Costituzione cinese del 1947, ancora in vigore ed emendata l’ultima volta nel 2005.