IL Consiglio dei ministri si è riunito martedì 11 aprile 2023, alle ore 16.22, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni;Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Approvando il documento di Economia e Finanza del 2023, per il triennio 2024-2026 .
Nello scenario tendenziale a legislazione vigente, il PIL è previsto crescere in termini reali dello 0,9 per cento nel 2023 che era fissato allo 0,6,pertanto la stima per il 2024 è vista a ribasso in confronto allo scorso novembre.
E’ prevista una crescita all’1,4 per cento nel 2024, all’1,3 per cento nel 2025 e all’1,1 per cento nel 2026.
Il Def, inoltre prevede un’ andamento discendente della pressione fiscale, che dovrebbe passare dal 43,3 nell’anno corrente al 42,7 entro il 2026.
Nella nota sul Def il ministero dell’economia e delle finanze sottolinea che per rendere il nostro paese più dinamico, innovativo e inclusivo non basta soltanto il PNRR.
È necessario, come si legge ancora nel documento investire anche per rafforzare la capacità produttiva nazionale e lavorare su un orizzonte temporale più esteso di quello del piano e che consenta di creare condizioni adeguate a evitare nuove fiammate inflazionistiche. Questo è un tema che deve essere affrontato non solo in Italia, ma anche in Europa.
Sale dal 500 milioni a un miliardo di euro la soglia per la classificazione delle PMI quotate in borsa o nei mercati regolamentati.
Prevista anche la dematerializzazione delle quote di PMI che potranno esistere in forma scritturale come previsto dal TUF.
L’educazione finanziaria diventa inoltre programma nelle scuole al pari dell’educazione civica.
“Il governo oggi ha tracciato la politica economica per i prossimi anni, una linea fatta di stabilità, credibilità e crescita. Rivediamo a rialzo con responsabilità le stime del PIL e proseguiamo il percorso di riduzione del debito pubblico.
Sono le carte con le quali l’Italia si presenta in Europa“ Giorgia Meloni
Scritto da: Daniela Palermo e Beatrice Ciminelli
