La partita Iva rappresenta in realtà uno strumento che lo Stato mette a disposizione di lavoratori autonomi, aziende e liberi professionisti che gli permette di lavorare nel rispetto del regime fiscale in vigore.
Di cosa si tratta esattamente?
La partita IVA è un codice, proprio come il codice fiscale: è composto di 11 cifre che identifica in modo univoco una società o un lavoratore autonomo.
La Partita IVA viene aperta ogniqualvolta che un privato desideri aprire un’attività imprenditoriale. Questa svolge infatti la funzione di registrare un’attività presso l’Agenzia delle Entrate così che poi possa essere sempre identificabile tramite questo codice.
Perciò si può paragonare alla funzione che svolge il codice fiscale per le persone fisiche.
Questa rimane in vigore fino a che l’attività imprenditoriale rimane aperta, ma anche nel caso in cui si decida di chiuderla e riaprirla successivamente, verrà assegnata di seguito una nuova partita IVA composta da una nuova serie di 11 numeri.
Un corrispettivo della Partita IVA esiste anche in ambito, segnata dalla sigla vat number e porta, a differenza dell’Italia, la sigla del paese all’inizio.
Le 11 cifre del codice hanno un significato preciso perché le prime 7 indicano l’azienda e la persona in maniera univoca, permettendo di collegare quindi direttamente il contribuente e la sua attività lavorativa; mentre le 3 cifre successive, servono all’Ufficio delle Entrate per l’identificazione territoriale. L’ultimo numero svolge una mera funzione di controllo.