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Le frontiere della nuova digital green economy

lampadina con erba e terreno dentro su un terreno all'aperto

L’economia verde e le tecnologie digitali sembrano oggi le nuove frontiere del mercato finanziario. 

A sostenerlo alcuni dati che emergono anche dall’Istat, secondo il quale a partire dal 2020, soprattutto a causa della pandemia, si è puntato sempre di più sul digitale e sulla sostenibilità ambientale.

Aziende Green e Digitali: Sostenibilità e Digitalizzazione

Anche il mondo della finanza sembra così parlare la lingua della sostenibilità e della tecnologia. Proprio nel documento Istat “Situazione e prospettive delle imprese dopo l’emergenza sanitaria Covid-19”, si legge che dal 2020 in poi gli investimenti aziendali italiani stanno puntando sempre di più sulla green economy (economia verde sostenibile), con investimenti che giungono addirittura al 41,4% da parte delle aziende italiane. 

Tutto questo significa, in parole semplici, che le imprese italiane hanno capito il valore della trasformazione digitale per migliorare le entrate delle loro attività e che questa svolta li porterà a essere sempre più competitivi rispetto alla concorrenza, sia a livello nazionale sia internazionale. 

Ripartenza economica delle imprese green e digitali?

In generale si può dire che la rivoluzione digitale e la riduzione dell’impatto ambientale sono strettamente legati visto che proprio la digitalizzazione porta allo sviluppo sostenibile. La sua importanza è sostenuta anche dal Consiglio Europeo che ha studiato già un piano per la ripresa europea, partendo proprio dallo sviluppo green, basato anche sul potenziamento del digitale. 

È così che molte aziende grazie alle nuove tecnologie riescono a risparmiare la carta o a usare risorse naturali e rinnovabili, con un grande risparmio di costi e risorse.

Numerose aziende hanno avviato strategie green innovando la loro operatività, e sempre più clienti scelgono imprese in base all’impatto che queste hanno sull’ambiente.

Le trasformazioni attuali

La digitalizzazione può dunque creare anche nuovi mercati, nuove figure specializzate in questi settori e nuove professioni emergenti.  Secondo l’Istat questa crescita sarà praticamente inarrestabile visto che già nel 2020 il 60,3% delle PMI italiane ha introdotto soluzioni digitali e 432 mila imprese negli ultimi 5 anni, secondo hanno investito nell’economia verde.

Aziende digitali e sostenibili per la ripresa economica

Da questo quadro sembra chiaro che la green economy è anche una delle chiavi per la ripresa economica del paese e che per molte attività cambiare il proprio modello aziendale verso la sostenibilità ambientale e il digitale è ora uno sforzo prioritario.

Si può dunque dire che le nuove tecnologie e lo sviluppo verde saranno da qui in poi le basi della possibile ripartenza dopo la pandemia in vista di una buona crescita futura.

Naida De Angelis

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