dollaro strappato con al centro la scritta SPAC

Buona sera miei lettori carissimi come state? Oggi andiamo a parlare di argomenti di educazione finanziaria, il che non vuol dire che vi farò da insegnante attraverso questo articolo, ma semplicemente andrò a spiegarvi in modo molto semplice cosa è una SPAC.

SPAC sta per “Special Purpose Acquisition Company” non che questo vi abbia chiarito granché, ma sappiate che in italiano si tratta di società che non hanno una propria operatività sul mercato, ma sono creata al solo fine di raccogliere capitali (ma guarda un po’ che strano).

La SPAC raccoglie capitali attraverso quelle che vengono chiamate IPO (UN GRANDE RITORNO SIGNORI!!!!), le quali sono impiegate per la ricerca di una società target, ovviamente da acquisire, al termine del quale la società in questione verrà quotata in borsa, ovviamente le azioni. 

Tali “raccolti” dati dalle IPO vengono blindati all’interno di un conto indisponibile per gli amministratori senza una delibera dei soci (oltre a finanziaria anche un po’ di diritto, ma dove trovate un sito che vi insegna un po’ di tutto?).

Le SPAC per gli stakeholder rappresentano un buono strumento dato che i costi sono solo quelli di costituzione e di preparazione dell’IPO, quindi il profilo di rischio è bassissimo. 

Per parlare di SPAC all’estero negli USA queste hanno avuto una crescita esponenziale, poiché il numero di piccole e medie imprese cresce a dismisura e quindi c’è molta più scelta per le ad investire.

Voi cosa ne pensate delle SPAC possono essere un’ottima risorsa? O no? 

Come sempre riconoscente a voi lettori,

Leonardo Testa 

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